Avendo la possibilità (felice o infausta che sia, non è questo ora il punto) di fare un lavoro che mi piace, la ricerca, ma che - ahimè – è tutto in salita, non mi dà ‘na lira ( e allora che lavoro è?), è tutto un’incertezza, mi ritrovo di tanto in tanto ad essere allettata dalla proposta dei cosiddetti lavori veri, quelli nella mischia, nel mondo reale, nel mondo del lavoro retribuito insomma!
Sono abituata a questa altalena che dura ormai da anni, ma comincio ad essere stanca dei bivi e delle scelte costanti, continue. E poi, accidenti, ogni volta che mi pare di aver fatto una sufficiente lista dei pro ( per qualunque delle due opzioni) ecco che spunta una novità dall’altra parte che mi rimette tutto sotto sopra.
E che cazzo! Io voglio pure andare incontro a questa post modernità, ed essere una lavoratrice flessibile nella società della conoscenza, ma a volte rischio il collasso sotto il peso di tutto questo…
…alla ricerca di lumi sono andata a guardare l’oroscopo del mitico Rob sull’Internazionale, ed ecco cosa dice:
Una lettrice lesbica che si firma Manolenta Veloce mi ha scritto per chiedere consiglio. Il suo istinto passionale di Scorpione è ossessionato dalle amazzoni selvagge, ma così trascura le donne affettuose e materne che il suo lato più tenero vorrebbe. È meglio avere qualcuno con cui correre, mi chiede, o qualcuno che ti massaggia i piedi alla fine della corsa? Anche se non sei alla ricerca di un amore, Scorpione, penso che questa sia un’ottima metafora del tuo dilemma attuale. Devi scegliere ciò che infiamma il tuo spirito con emozioni forti, o quello che nutre la tua anima e ti rilassa profondamente? Secondo me c’è almeno un 30 per cento di possibilità che tu possa avere entrambe le cose.
E poi dicono che non c’azzecca!
e se portassi il lavoro che ti piace, la ricerca, nella mischia, nel mondo reale, nel lavoro retribuito?
RispondiElimina....segui la passione semper! Almeno fino a quando non si scontra con una più grande (tipo diventare primipara, o broker finanziaria)
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