giovedì 24 dicembre 2009

Cibi,luci,immagini





La noche santa



Barcelona offre un Natale decisamente più mesto di quello a cui siamo abituati noi italiani, o almeno noi romani. Meno luci, meno addobbi, più sobrietà... però anche un pò meno atmosfera.
Oddio, la pioggia non aiuta, ma noi abbiamo il sole dentro e ci va bene qualunque cosa.
Itinerari gastronomici tra i vicoli del quartiere Barri Gotic, una pasticceria di là, un pincho di qua...Non si può esattamente dire che siamo a dieta:-)
La terza esperienza spagnola ci fa capire che in questo paese si può, volendo, mangiare altre cose oltre ai fritti, e tutte buone! Zuppa di cipolla, zuppa di zucca e varie verdurine, però anche panini improbabili con strati e strati di cibi. Bene, terremo a mente per repliche nostrane.
Stare lontani a Natale è strano, è piacevole, ma in un certo senso si sentono tutti paradossalmente più vicini, perchè ti senti mille volte, e mi raccomando qua, mi raccomando là, vi pensiamo, ci pensiamo, e skype e la chat...come siamo web 2.0!
Buon Natale a tutti e che i vostri (migliori) desideri si avverino presto ( e pure i nostri...)





sabato 19 dicembre 2009

Barcelona, primero dia

9.43 pm.

FT
Hall dell'AC Hotel qui a Barcellona a scrive du righe sulla prima giornata del Natale Catalano!!
Va tutto bbene.
Tutto procede secondo programma, cmq stasera ce parlo!

DF
Sì, appunto, siamo nella hall che sta esattamente davanti alla porta dell'albergo che si apre e si chiude con una simpaticissima temperatura che SECONDO ME sta sui 5 gradi. MA tanto sto con un norvegese mancato quindi inutile che mi lamento...
Abbiamo iniziato ufficialmente il percorso verso una genitorialità che ci voleva sfuggire, ma noi siamo più testardi! Quello che sarà non si può sapere, quello che mi piace in questo momento è il clima positivo e possibilista che caratterizza i professionisti che ci hanno accolto. Della serie" non sei un caso disperato e senza speranze e forse nemmeno c'hai tanto diritto di fare sta cosa che stai facendo" (sottinteso abbastanza diffuso nei medici e paramedici incontrati in Italia); tutt'altro...si ricordano il mio nome (vabbè mi chiamano Daniela e non Dadda, però non è che si può avere tutto), ti sorridono e ripetono le cose 5000 volte e ti danno veramente l'impressione che ce la puoi fare.
Ora navighiamo verso una nove giorni di vacanza, il che - ad ogni modo - va sempre bene...e speriamo di tornare in tre :-).
cedo la parola al norvegese.............

FT
C'ha freddo, da stamattina che non fa altro che mette e toje sciarpa e cappello :-D.
Ma tipo l'avrà fatto 50 volte ...
Per il resto ho puntato na serie de Tapas che promettono veramente molto bene.. torniamo in due con la pancia!
Mo diamo no sguardo al triste paese nativo e torniamo al caldo sinnò..