"Il G8 serve a difendere i privilegi del capitalismo occidentale. Nel 1974 era il petrolio a basso prezzo, oggi è la finanza creativa. che non vuole sottomettersi a regole più severe. il gruppo non ha nè gli strumenti, nè l'autorità per riformare il sistema. Anche se a L'Aquila ci saranno proposte interessanti, rimarranno sulla carta: uno dei principi del G), infatti, è l'adesione volontaria alle decisioni del gruppo [...] Difficilemnte, dunque, il G8 de L?Aquila risolverà la crisi finanziaria e fermerà la recessione. Ma offrirà un'immagine simbolica che bene descrive l'inutilità di questo strumento: l'ennesima foto ricordo dei potenti del mondo con sullo sfondo le macerie del terremoto."
Loretta Napoleoni, Aspettando L'Aquila, Internazionale, n.802, anno 16
E per compensare con una risata (amara) godiamoci la Guzzanti Sabina sul blog corrias /gomez/travaglio: